Paolo Magri: “L’elettrico non è ancora pronto per l’enduro”
Nel mondo auto si parla ormai in larga parte di elettrico. E anche le moto iniziano a muoversi in quella direzione, con alcuni costruttori impegnati nello sviluppo di modelli fuoristrada a batteria. Ma tra entusiasmo e strategia, resta un dubbio concreto: la tecnologia attuale è davvero pronta per l’enduro? Paolo Magri, Ad di Eicma ed ex pilota di regolarità, è netto: nel fuoristrada l’autonomia resta il limite principale. Un litro di benzina consente ancora un’ora abbondante di guida tecnica. Una moto elettrica, nelle stesse condizioni, rischia di fermarsi molto prima. Se in città l’elettrico ha senso, nei sentieri isolati no. Anche per questo, secondo Magri, il pubblico giovane, pur esposto al messaggio “green”, non sembra ancora realmente attratto dal fuoristrada a batterie. In attesa di un’evoluzione tecnologica seria, l’endotermico resta centrale. L’efficienza, il peso e la velocità di ricarica continuano a penalizzare l’elettrico, specie nei segmenti dove la libertà di movimento è tutto. E oggi, quella libertà, ha ancora bisogno di un motore a scoppio.
Nel mondo auto si parla ormai in larga parte di elettrico. E anche le moto iniziano a muoversi in quella direzione, con alcuni costruttori impegnati nello sviluppo di modelli fuoristrada a batteria. Ma tra entusiasmo e strategia, resta un dubbio concreto: la tecnologia attuale è davvero pronta per l’enduro? Paolo Magri, Ad di Eicma ed ex pilota di regolarità, è netto: nel fuoristrada l’autonomia resta il limite principale. Un litro di benzina consente ancora un’ora abbondante di guida tecnica. Una moto elettrica, nelle stesse condizioni, rischia di fermarsi molto prima. Se in città l’elettrico ha senso, nei sentieri isolati no. Anche per questo, secondo Magri, il pubblico giovane, pur esposto al messaggio “green”, non sembra ancora realmente attratto dal fuoristrada a batterie. In attesa di un’evoluzione tecnologica seria, l’endotermico resta centrale. L’efficienza, il peso e la velocità di ricarica continuano a penalizzare l’elettrico, specie nei segmenti dove la libertà di movimento è tutto. E oggi, quella libertà, ha ancora bisogno di un motore a scoppio.
Riccardo Piergentili{authorlink}https://video.gazzetta.it/futuro-elettrico-e-fuoristrada-perche-la-moto-a-batterie-resta-lontana-dai-sentieri/85dca5de-5970-4679-87ca-c7b75768cxlkMay 28, 20252:43 pm