Guida con noi, puntata 12: Audi Q3, Yamaha Ténéré 700, Jaecoo 7 Super Hybrid, Aprilia All Stars, Toyota Aygo X

Nel nuovo episodio di Guida con Noi, il viaggio tra le due e le quattro ruote parte dalla nuova Audi Q3, che si rifà il look e cambia anima: diventerà la entry level della gamma dopo l’addio ad A1 e Q2. Cresce in lunghezza, sfoggia un design più muscolare e interni da vera ammiraglia, con strumentazione digitale, head-up display e infotainment potenziato da ChatGpt. Le motorizzazioni vanno dal diesel al plug-in hybrid, con autonomia elettrica di 120 km e ricarica in 30 minuti. Il cambio è al volante, lo sterzo è progressivo e l’esperienza di guida, come da tradizione Audi, è raffinata ma dinamica. Si prosegue con la nuova Yamaha Ténéré 700, fedele al suo Dna ma evoluta nella gestione elettronica, nell’ergonomia e nelle sospensioni. Due mappe motore, Abs regolabile, controllo di trazione disattivabile e nuovi condotti di aspirazione rendono la guida più precisa e reattiva. La versione Rally spicca per l’escursione maggiorata e una ciclistica ancora più raffinata. Arriva poi una sorpresa cinese con ambizioni globali: la Jaecoo J7 Super Hybrid. Design tagliente, tecnologia di bordo da fantascienza, materiali curati e un powertrain plug-in da 347 Cv con 1.200 km di autonomia. Ricarica veloce, IA che ascolta e risponde, fari Digital Matrix e comfort da segmento superiore fanno della J7 una delle outsider più interessanti del momento. Spazio alle emozioni a Misano con l’evento Aprilia All Stars, dove 20.000 appassionati hanno celebrato la passione per la velocità. Piloti, moto da sogno, la Race of Stars e un’atmosfera da grande famiglia: è stato un tributo sentito al cuore racing di Aprilia, tra burnout, musica e autografi. Chiude la puntata la Toyota Aygo X Hybrid, la prima full hybrid del segmento A. Compatta, scattante, con 116 Cv e consumi ridotti (25 km/l), offre numeri razionali e una guida sorprendentemente divertente. Interni curati, tetto apribile in tela e una versione GR Sport con cerchi specifici e assetto più deciso: la piccola Aygo dimostra che il futuro delle citycar non è affatto scritto.

Nel nuovo episodio di Guida con Noi, il viaggio tra le due e le quattro ruote parte dalla nuova Audi Q3, che si rifà il look e cambia anima: diventerà la entry level della gamma dopo l’addio ad A1 e Q2. Cresce in lunghezza, sfoggia un design più muscolare e interni da vera ammiraglia, con strumentazione digitale, head-up display e infotainment potenziato da ChatGpt. Le motorizzazioni vanno dal diesel al plug-in hybrid, con autonomia elettrica di 120 km e ricarica in 30 minuti. Il cambio è al volante, lo sterzo è progressivo e l’esperienza di guida, come da tradizione Audi, è raffinata ma dinamica. Si prosegue con la nuova Yamaha Ténéré 700, fedele al suo Dna ma evoluta nella gestione elettronica, nell’ergonomia e nelle sospensioni. Due mappe motore, Abs regolabile, controllo di trazione disattivabile e nuovi condotti di aspirazione rendono la guida più precisa e reattiva. La versione Rally spicca per l’escursione maggiorata e una ciclistica ancora più raffinata. Arriva poi una sorpresa cinese con ambizioni globali: la Jaecoo J7 Super Hybrid. Design tagliente, tecnologia di bordo da fantascienza, materiali curati e un powertrain plug-in da 347 Cv con 1.200 km di autonomia. Ricarica veloce, IA che ascolta e risponde, fari Digital Matrix e comfort da segmento superiore fanno della J7 una delle outsider più interessanti del momento. Spazio alle emozioni a Misano con l’evento Aprilia All Stars, dove 20.000 appassionati hanno celebrato la passione per la velocità. Piloti, moto da sogno, la Race of Stars e un’atmosfera da grande famiglia: è stato un tributo sentito al cuore racing di Aprilia, tra burnout, musica e autografi. Chiude la puntata la Toyota Aygo X Hybrid, la prima full hybrid del segmento A. Compatta, scattante, con 116 Cv e consumi ridotti (25 km/l), offre numeri razionali e una guida sorprendentemente divertente. Interni curati, tetto apribile in tela e una versione GR Sport con cerchi specifici e assetto più deciso: la piccola Aygo dimostra che il futuro delle citycar non è affatto scritto.